Alda Merini è la più famosa poetessa italiana del '900. È nata nel 1931 a Milano e fin dai 16 anni ha iniziato a passare dei periodi negli ospedali psichiatrici per disturbo bipolare (ricordate quello che abbiamo detto durante la videolezione sulla situazione dei manicomi italiani prima degli anni '70). Di lei abbiamo numerose interviste. Quindi lasciamo che sia lei stessa a raccontarci la propria esperienza:
Dopo aver ascoltato le sue parole, anche se magari non hai capito tutti i termini, pensa se questa signora rispecchia la tua idea di "persona che deve essere rinchiusa in manicomio".
In questo breve video, invece, ci viene raccontata la sua vita:
Analizziamo ora una poesia: Nata il 21 a primavera
COMPITO: Scrivi un breve testo sulle tue impressioni relative ad Alda Merini e alla poesia che abbiamo letto. Nel testo spiega: – se ti ha stupito conoscere la biografia di questa poetessa – se questa poetessa rispecchia la tua idea di "persona matta", "persona che deve andare in manicomio" (ricorda anche quello che abbiamo detto nella videolezione in copresenza analizzando la canzone "il matto" di De André, se vuoi riascolarla la trovi qui) – che cosa pensi della poesia "Sono nata il 21 a primavera", che cosa ti ha colpito maggiormente e perché
Riassumiamo i principali processi che trasformano l'Italia:
1950-1960: MIRACOLO ECONOMICO. Il nord Italia diventa una potenza industriale, moltissime persone vi si spostano dal sud. Il benessere aumenta, l'analfabetismo cala.
1968: contestazioni studentesche per una scuola che dia maggiori opportunità a tutti. Manifestazioni di lavoratori che chiedono migliori condizioni e più sicurezza.
1970 – 1980: ANNI DI PIOMBO. Si formano gruppi estremisti sia di estrema destra che di estrema sinistra che organizzano sanguinosi attentati (ricordiamo che in Italia gli attentati sono stati fatti quasi tutti da italiani contro altri italiani)
Guarda ora questo video che mette il luce i cambiamenti che ha subito il nostro territorio negli ultimi 100 anni. Soffermati in particolare su San Maurizio e (se è diverso) sul paese in cui abiti:
COMPITO:
1 – Pensa a San Maurizio, è stato importate il "Miracolo economico" per il paese? Come è cambiato l'aspetto del paese e il suo tessuto sociale? Motiva la tua risposta.
2 – Se puoi chiedi a un adulto quale evento italiano tra gli anni '50 e '80 ricordi maggiormente. Fatti spiegare di cosa si tratta e perché lo abbia colpito così tanto.
Oggi parliamo di Eugenio Montale, un altro poeta italiano insignito con il Premio Nobel. Guarda una videolezione introduttiva:
Come già successo per i poeti precedenti, anche di Montale abbiamo delle interviste. Guardane uno spezzone e cerca di capire cosa vuol dire che il poeta è colui che "prende la palla al balzo":
Quindi: Montale vive entrambe le guerre mondiali e si oppone al fascismo. Le esperienze del novecento minano le sue certezze. Nelle sue poesie, quindi si raccontano i dubbi dell'uomo del novecento che ha assistito ad orrori e a guerre. Il poeta non ha risposte ("codesto solo oggi noi possiamo dirti / ciò che non siamo, ciò che non vogliamo") ma può dare voce ai dubbi e ai malesseri che tutti gli uomini provano. Vediamo ora la poesia MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO
(clicca sull'immagine per ingrandirla e leggere meglio la poesia)
Guarda con attenzione la videolezione sulla poesia MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO
COMPITO – RISPONDI ALLE DOMANDE: 1 – Dove è ambientata la poesia? 2 – Quali elementi naturali nota Montale intorno a sé? Sono elementi che trasmettono calma o inquietudine? 3 – Quali suoni si ripetono nelle prime tre strofe? Che effetto creano? 4 – C'è uno schema metrico? Quale? 5 – Spiega che cosa ti ha colpito maggiormente delle prime tre strofe e il perché. 6 – Qual è il significato dell'ultima strofa? 7 – Perché la meraviglia è definita "triste"? 8 - Commenta brevemente la poesia. A cosa ti ha fatto pensare? Perché? APPROFONDIMENTO (FACOLTATIVO) – MONTALE E LA DANZA Poesia "Ripenso al tuo sorriso"
NOTA: "un'ellera i suoi corimbi"= un'edera con i fiori a grappolo. "La danzatrice stanca"
Anne si rese conto ben presto che l’amica, quel giorno non sarebbe più venuta. Quando giunse sul luogo dell’appuntamento, lo spettacolo che si presentò ai suoi occhi aveva qualcosa di disumano: davanti a lei stavano costruendo un muro di calcestruzzo dell’altezza di un paio di metri. Cavalli di Frisia, filo spinato e paletti a ridosso del muro completavano l’impressione di un lager, spuntato assurdamente al centro della città. Non ne poteva vedere la fine, perché il muro si diramava nelle vie laterali scomparendo come la coda di un serpente in fuga. Un fitto cordone di militari col mitra spianato faceva da cordone di protezione, una decina di passi più indietro, ai numerosi operai che lavoravano all’opera, costruita evidentemente a tempo di record durante la notte.
G. Sommaria, Il muro sul cuore,in D. Barra, M.Crudo, M.Peghetti, L’educazione storica, Milano, Mursia,
2003.
1 – A cosa si riferiscono testo e immagini?
2 – Secondo te Anne riuscirà a rivedere l'amica? Perché?
ESERCIZIO 3 (FACOLTATIVO) – LA PRIMAVERA DI PRAGA
Nel tentativo di introdurre riforme democratiche e forme di libertà, negate dal regime comunista al potere, dopo il colpo di Stato nel 1948, la Cecoslovacchia, come gli altri paesi socialisti dell'Est, viveva un'esperienza di soffocante autoritarismo. La politica filosovietica del nuovo presidente, accusata di aver provocato crisi economiche e stagnazione, fu messa in discussione da intellettuali, giornalisti e da alcuni esponenti dello stesso Partito Comunista. I contrasti tra conservatori sovietici e innovatori guidati da Alexander Dubcek si fecero sempre più vivaci e si risolsero, nel gennaio del 1968, a favore dei secondi che, di fatto, assunsero la guida del partito e dello stato.
Alexander Dubcek tentò di riformare il sistema con il decentramento dell'economia, la libertà di stampa e la ripresa di legami con l'occidente. Il dissenso cecoslovacco aveva alla base anche ragioni economiche: il tenore di vita della popolazione si era notevolmente abbassato rispetto a prima del 1948. Si voleva rinnovare l'apparato produttivo industriale senza però abbandonare il socialismo; piuttosto si voleva realizzare una nuova forma di socialismo: un socialismo "dal volto umano" che suscitò speranze e consensi in tutto il mondo sovietizzato e presso i democratici occidentali.
Falliti tutti i tentativi di far rientrare i compagni cechi nei binari dell'ortodossia e della stretta osservanza della leadership sovietica, nonostante le notevoli pressioni che anche il Patto di Varsavia esercitava sui governanti di Praga, Mosca decide di lanciare l'invasione sulla Cecoslovacchia. Fra il 20 ed il 21 agosto 1968 i carri armati sovietici e d'altri paesi del Patto di Varsavia invasero il paese per "ristabilire l'ordine".
La sera del 16 gennaio 1969 un giovane studente praghese, Ján Pálach, si recò in Piazza San Venceslao. Teneva nascosta nel cappotto una bottiglia piena di benzina. Proprio all'inizio della grande piazza, davanti al Museo, con calma si tolse il cappotto, si versò addosso la benzina e si diede fuoco, senza un grido. Quando gli chiesero chi gli avesse fatto una cosa del genere, Ján rispose semplicemente: "Sono stato io". Non disse altro. Accorsero immediatamente gli agenti della Bezpecnost' e il ragazzo fu trasportato in ospedale, dove morì poco dopo. Il giorno dopo un trafiletto di poche righe avvertiva dell' "insano gesto di uno squilibrato", ma fu subito a tutti chiaro quale significato avesse il gesto disperato di Ján Pálach. I suoi funerali furono seguiti da migliaia di persone in silenzio. Malgrado le strumentalizzazioni, il sacrificio di Ján Pálach fu e resta esclusivamente un gesto di libertà, un grido contro tutte le tirannie, di qualsiasi colore esse siano. Il punto dove Ján Pálach si diede fuoco è stato sempre coperto di fiori. Prima del 1989, delle "solerti" mani provvedevano a rimuoverli ogni giorno; adesso vi sorge una piccola lapide con la foto del ragazzo. Nessuno toglie più i fiori, ma ce ne sono molti meno di prima.
Primavera di Praga (F. Guccini)
Di antichi fasti la piazza vestita
grigia guardava la nuova sua vita,
come ogni giorno la notte arrivava,
frasi consuete sui muri di Praga,
ma poi la piazza fermò la sua vita
e breve ebbe un grido la folla smarrita
quando la fiamma violenta ed atroce
spezzò gridando ogni suono di voce...
Son come falchi quei carri appostati,
corron parole sui visi arrossati,
corre il dolore bruciando ogni strada
e lancia grida ogni muro di Praga.
Quando la piazza fermò la sua vita,
sudava sangue la folla ferita,
quando la fiamma col suo fumo nero
lasciò la terra e si alzò verso il cielo,
quando ciascuno ebbe tinta la mano,
quando quel fumo si sparse lontano,
Jan Hus di nuovo sul rogo bruciava
all'orizzonte del cielo di Praga...
Dimmi chi sono quegli uomini lenti
coi pugni stretti e con l'odio fra i denti,
dimmi chi sono quegli uomini stanchi
di chinar la testa e di tirare avanti,
dimmi chi era che il corpo portava,
la città intera che lo accompagnava,
la città intera che muta lanciava
una speranza nel cielo di Praga,
dimmi chi era che il corpo portava,
la città intera che lo accompagnava,
la città intera che muta lanciava
una speranza nel cielo di Praga,
una speranza nel cielo di Praga,
una speranza nel cielo di Praga...
RISPONDI ALLE DOMANDE
1 – Perché si dice che Praga “grigia guardava la nuova sua vita”? Cosa si intende? 2 – Da dove nasce la fiamma che “lasciò la terra e si alzò verso il cielo”? 3 – Perché le persone che seguono la bara hanno “I pugni stretti e l’odio tra i denti”? Cosa vuol dire Guccini con questi versi?
(Esercizi tratti dai materiali del sito atistoria.ch)
Il 30 aprile 1945 le truppe sovietiche entrano a Berlino. Hitler si suicida e la Germania si arrende. Il Giappone però non si arrende. Il 6 agosto 1945 gli americano sganciano una bomba atomica su Hiroshima. Tre giorni dopo su Nagasaki il 15 agosto 1945 il Giapppone si arrende e LA SECONDA GUERRA MONDIALE FINISCE Qui trovate le videolezione della prof.ssa Roncati da guardare per intero:
Guarda poi questa beve videolezione che si concentra sullo scoppio delle bombe atomiche in Giappone.
COMPITO Sei un cronista americano arrivato a Hiroshima subito dopo la resa del Giappone e ti trovi a scrivere il tuo reportage sugli effetti dell'esplosione. Per documentarti guarda il video e leggi i materiali a questo link
Su questa pagina di Historia Ludens trovi una ricchissima documentazione. Apri bene tutti i link e guarda con attenzione il materiale. Alcune parti sono in lingua inglese.
APPROFONDIMENTI:
Ecco i film consigliati su questa parte della guerra.
LETTERE DA IWO JIMA storia di una delle più cruente battaglie tra americani e giapponesi raccontata dal punto di vista dei giapponesi.
LA TOMBA DELLE LUCCIOLEstoria di due fratellini giapponesi durante i bombardamenti americani
Qui trovi invece uno spezzone di documentario ricco di immagini d'epoca:
Per approfondire questa parte di storia, ti consiglio la visione dei seguenti film (disponibili su diverse piattaforme, in questo periodo sono anche attivi servizi di noleggio e visione gratuiti, se clicchi sul titolo si apre una pagina che riassume il film e spiega come reperirlo legalmente): L'ora più buia The imitation game COMPITO: Rispondi alle seguenti domande: 1 – Quali erano i piani militari della Germania per conquistare la Gran Bretagna? 2 – Come reagì la Gran Bretagna? Se hai visto uno (o entrambi) i film scrivi un breve commento per farci sapere cosa ne pensi!
La Germania rinuncia ad invadere l'Inghilterra e decide invece invadere l'Unione Sovietica.
Il nome in codice di questa manovra è OPERAZIONE BARBAROSSA.
Hitler voleva impadronirsi delle risorse agricole e minerarie della Russia
L'esercito italiano, alleato di quello tedesco, fu largamente impegnato nell'operazione.
Com'era successo a Napoleone, però, a una veloce avanzata seguì un lungo stallo invernale e le forze nazifasciste non riuscirono a espugnare le città principali.
Guarda ora questa videolezione:
In questo spezzone di documentario trovi alcun testimonianze e una particolare attenzione alla partecipazione italiana:
APPROFONDIMENTI (facoltativi)
Vi lascio il link a uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo "Il sergente nella neve", particolarmente consigliato a chi ha letto il libro:
COMPITO (obbligatorio e valutato) Immagina di essere un soldato italiano diretto al fronte sul Don. Scrivi una lettera a casa.
Nelson Mandela divenne per tutti un simbolo, sia per la lunghissima detenzione subita, sia per essere riuscito poi a guidare in modo pacifico il proprio paese verso la democrazia.
Vi lascio alcuni brevi videolezioni:
Questo invece è il telegiornale italiano del giorno della liberazione di Mandela.
Se hai seguito con attenzione, avrai sentito che si temevano scontri armati dopo la liberazione di Mandela, cosa che invece non è avvenuta.
racconta come si arrivò a una riunione pacifica tra le due parti della società Sud Africana anche attraverso lo sport. Se clicchi sul titolo del film si apre un link a una pagina che ti dice come puoi vedere il film legalmente (ovviamente a pagamento). È un film di cui ti consiglio la visione.
Non ti assegno compiti aggiuntivi, ma se vedi il film fai sapere cosa ne pensi con un commento su classroom
Con il XX secolo inizia la società dell'immagine e i regimi totalitari sono i primi a comprendere l'importanza della propaganda per immagini e a sfruttarla a loro vantaggio.
Cosa pensi di questo lavoro sulle fotografie?
Eri a conoscenza del fatto che già intorno al 1920 le immagini potessero essere ritoccate per veicolare un determinato messaggio?
Le persone intorno al 1920 erano più propense a fidarsi delle immagini rispetto ad ora, poiché molti non erano consapevoli che potessero essere manipolate. Oggi tutti dovremmo avere la consapevolezza che questo è possibile, eppure la rete continua a essere piena di "fake news" a cui molti finiscono per credere.
Scrivi una tua riflessione in merito, citando almeno un esempio di "fake news" di cui sei a conoscenza.
Terminiamo il percorso sulla poesia Italiana nel '900 con la canzone d'autore.
Dalla metà degli anni '60 nasce in Italia la figura del cantautore, cioè un cantante che è anche autore dei testi. Caratteristiche dei cantautori italiani: –riallacciarsi alla tradizione poetica sia italiana (sopratutto medioevale) che straniera, che riprendono nei testi. – attenzione ai problemi dell'attualità, denunciando problematiche sociali esistenti. Sono spesso riflessioni anche sugli eventi dolorosi di quegli anni. – dare voce agli emarginati e ai perdenti, che sono spesso i protagonisti delle canzoni. – descrizioni di emozioni intime, con attenzione alla malinconia e alla fragilità (quasi nessuno dei cantautori si proponeva come vincente e di successo). – in molti casi (sopratutto negli anni '60) la parola ha un peso molto importante e l'arrangiamento musicale è semplice, spesso solo un accompagnamento di chitarra (le canzoni diventano poi più raffinate e alla ricerca nei testi si accompagna una ricerca musicale) Vi propongo una carrellata di autori, che sono solo alcuni tra i tanti, ciascuno con una canzone. Fabrizio de André Lo abbiamo già ascoltato più volte, è sicuramente il più famoso tra i cantautori italiani. Vi propongo la canzone Geordie (1966), che riprende un'antica ballata inglese e diventa una critica alla legge applicata senza tener conto delle circostanze.
Lucio Dalla Vi propongo Piazza Grande (1972), in cui viene data voce a un senza tetto che osserva una piazza di Bologna (la città del cantante)
Edoardo Bennato Vi propongo Un giorno credi (1973) sulla difficoltà di trovare la propria strada.
Francesco Guccini Vi propongo Il pensionato (1974) dedicata a un anziano vicino di casa
Pierangelo Bertoli Vi propongo Eppure soffia (1976) una canzone di denuncia contro l'inquinamento
Angelo Branduardi Vi propongo Il signore di Beaux (1979) che riprende la leggenda medioevale di un castello francese i cui abitanti sparirono per incanto in una notte.
Francesco de Gregori Vi propongo Viva l'Italia (1979), una riflessione sull'Italia e i suoi problemi (è stata cantata e riproposta molto anche durante questa emergenza).
Come avrai notato, fino alla fine degli anni '70 non ci sono cantautrici di successo: un altro segnale di come fosse difficoltoso per le donne farsi ascoltare le proprie idee. COMPITO 1 –Scegli la canzone che più ti ha colpito, spiegane il motivo. Trascrivi e commenta la parte del testo che più ti ha colpito. 2 – Scegli una canzone italiana che secondo te ha un testo particolarmente importante. Segnalamela e motiva la tua scelta.
Guarda con attenzione la videolezione che ci riassume i fatti e la situazione politica della nascita della Repubblica Italiana:
Leggete poi sul libro le pag. 326, 327, 328 e 329 che parlano della situazione sociale di quegli anni. Gli anni immediatamente dopo la guerra, prima del così detto "miracolo economico" sono molto duri per molti italiani. Molti sono costretti a spostarsi per cercare lavoro. Osserva con attenzione il manifesto:
COMPITO: 1 –Secondo te a chi si rivolge questo annuncio? 2 –Quali sono i principali motivi per cui un operaio italiano avrebbe dovuto andare a lavorare nelle miniere belghe? 3 –Perché secondo te è evidenziato che il viaggio dura "solo" 18 ore? 4 – Secondo te dal nostro territorio qualcuno avrebbe potuto accettare l'offerta? Motiva la risposta sulla base delle informazioni già in tuo possesso. 5 – Hai mai sentito parlare della tragedia di Marcinelle? Fai una breve ricerca in rete per capire di cosa si tratta (bastano due righe). In che modo si collega all'annuncio qui riportato?
Guarda l'introduzione su Umberto Saba (libro di letteratura pag. 322)
Leggi poi la poesia "Trieste" a pag 323 del libro di letteratura (se non hai il libro trovi il testo nella mia videolezione). Guarda con attenzione la mia videolezione sulla poesia:
COMPITI (ENTRAMBI OBBLIGATORI) 1 – Fai un disegno che illustri la poesia, scrivi sul disegno o in una didascalia a parte quale brano della poesia hai voluto disegnare. 2 – Scrivi una poesia dedicata al paese in cui abiti o a un paese a te molto caro. Segui le seguenti indicazioni: Il nome del paese deve essere il titolo della poesia. La poesia deve contenere tre strofe così composte: PRIMA STROFA: la descrizione di qualcosa che fai abitualmente in quel luogo. SECONDA STROFA: deve contenere una similitudine come quella della poesia di Trieste: "xxx(nome del paese) se piace è come..." TERZA STROFA: una breve descrizione del perché ami questo luogo. Puoi utilizzare versi liberi, puoi inserire la rima se lo ritieni.
Guarda la mia videolezione sul Sud America (non è venuta un gran che bene, ma i concetti base ci sono):
RISPONDI ALLE DOMANDE: 1 – Dove sono posizionati e perché esistono i deserti costieri? 2 – Tra quali stati e a quale altezza si trova il lago Titicaca? 3 – Come si sviluppa l'agricoltura nel territorio andino? 4 – Qual è lo stato più esteso del Sud America e che lingua si parla? 5 – Qual è il dibattito attualmente in corso sull'amazzonia? 6 – Qual è la capitale del Brasile? 7 – Quale dei paesi del sud America ha una più alta percentuale di popolazione di origine italiana? 8 – Dove si trova la Patagonia? 9 – Qual è la capitale del Cile? 10 – Qual è la capitale dell'Argentina?
Trovi la poesia "Uomo del mio tempo" sull'antologia a pag.664
Leggila seguendo la mia videolezione:
COMPITO – ANALISI DI UN TESTO POETICO
Scegli una delle due poesie che abbiamo trattato, "Alle fronde dei salici" (pag 756) o "Uomo del mio tempo" (664).
Fanne un analisi scrivendo un testo che comprenda:
– Titolo e autore
– Quando è stata scritta (breve contesto storico)
– Riassunto della parafrasi (di cosa parla la poesia)
– Cosa vuole comunicare l'autore con questa poesia e come lo fa (come l'aspetto stilistico, le figure retoriche e l'uso dei suoni servano per farci capire ciò che l'autore vuole dirci)
– Quello che a te comunica la poesia ( a cosa ti ha fatto pensare? Considera ciò che stiamo trattando in storia, questa poesia aggiunge qualcosa? Ti ha portato a fare delle riflessioni?)
Puoi scrivere un testo unitario oppure procedere per punti separati, come ritieni che sia meglio.
Guarda con attenzione e per intero la mia videolezione sul Centro America:
RISPONDI ALLE DOMANDE: 1 – Quale area del Messico è interessata da un'intensa attività tettonica? 2 – Qual è la caratteristica che Città del Messico ha in comune con le principali città del Sud America? 3 – Quale zona del Messico è principalmente interessata dal turismo e quali sono le principali attrattive? 4 – Dopo aver guardato il video leggi sul libro le pagine intitolate "Cuba: uno scomodo vicino per gli USA" (edizione vecchia pag. 328 e 329) e riassumi brevemente qual è stata la posizione politica di Cuba dal 1959. 5 – Qual è la situazione di Cuba oggi?
Il 5 e il 6 giugno del 1944 le truppe Angloamericane sbarcano in Normandia.
Segui per intero la videolezione della prof.ssa Roncati, un'esperta di questo periodo:
Guarda questa breve animazione che riassume i punti fondamentali dello sbarco in Normandia:
Guarda una ricostruzione cinematrografica dello sbarco tratta dal film "Salvate il soldato Ryan":
Il 25 aprile 1945 le truppe angloamericane completano la liberazione d'Italia.
Mussolini viene catturato mentre cercava di raggiungere la Svizzera e viene fucilato.
Il riassunto dei momenti più importanti della liberazione dell'Italia li trovi nella cartina di pag. 269.
COMPITO: Immagina di essere un cronista al seguito delle truppe americane. Scrivi un articolo per raccontare il giorno dello sbarco. APPROFONDIMENTI Film consigliati (rimane il compito di guardarne almeno uno tra tutti quelli che vengono consigliati relativi al 2° conflitto mondiale) SALVATE IL SOLDATO RYAN un gruppo di soldati americani partecipa allo sbarco in Normandia e deve trovare un soldato disperso (attenzione, ci sono scene forti). MONUMENTS MAN un gruppo di storici dell'arte cerca le opere d'arte sottratte da Hitler prima che vengano distrutte.