martedì 7 marzo 2023

STORIA III – 7 I discorsi all'inizio della seconda guerra mondiale


Il modo di gestire i discorsi di Hitler



Il discorso di Mussolini



Il discorso di re Giorgio VI d'Inghilterra nella ricostruzione cinematografica da "Il discorso del Re"

E nella versione originale



Questo invece è il discorso di Churchill, primo ministro inglese, del 13 maggio 1940




Partiamo nell'analisi da un presupposto: i discorsi di Hitler e di Mussolini erano fatti per essere visti, erano tenuti davanti alla folla e ripresi da videocamere, quelli del re e di Churchill erano fatti per essere ascoltati.
Secondo te perché?

Analizza la sintassi del discorso di Mussolini e quella dei discorsi inglesi. Qual è la più complicata? Perché?

17 commenti:

  1. Secondo me i discorsi di Hitler e di Mussolini erano fatti per essere visti, tenuti davanti alla folla e ripresi da videocamere per far suscitare emozioni alla gente, parlando al cuore e non al cervello, erano drammatici. Parlavano infiammando la folla. Hitler faceva accettare come normale ciò che normale non era: la politica del nazismo, fatta di odio e violenza. Invece secondo me i discorsi del re e di Churchill erano fatti per essere ascoltati per poter fare dei ragionamenti. La sintassi dei discorsi inglesi, secondo me, è più complicata rispetto a quella del discorso di Mussolini perché contenevano di ragionamenti e riflessioni mentre Mussolini incitava le persone.
    Mia Redi

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  2. Grazia a tutti i ragazzi che mi hanno inviato i commenti (Eleonora, Ahmed e Tommaso). Ho pubblicato quello di Mia, che mi sembra più completo e può offrie spunti di riflessione per tutti

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  3. VICARIO GIORGIA 3'B
    Secondo me i discorsi di Hitler e Mussolini sono più diretti, vengono svolti davanti alla folla per suscitare tensione e reazioni immediate.
    Al contrario i discorsi del re e di Churchill erano più lenti, forse più complicati ma lasciava tempo per ragionare sulla frase che aveva appena detto.
    Secondo me, la sintassi più complicata è quella di Churchill e il re perchè era più articolata e lasciava spazio al pensiero di ognuno mentre Mussolini voleva subito la reazione.

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  4. domanda 1:
    Secondo me i discorsi fatti da Mussolini e Hitler sono fatti per lo più per essere visti perchè come si vede nei video Mussolini usa un tono di voce motlo alto in modo da farsi vedere forte e incoraggiare molte persone.Mentre il re e anche di Churchill erano fatti per essere ascoltati perchè non dovevano convincere nessuno.
    Domanda 2:
    Secondo me è più complicata perchè doveva palrare di fronte alle persone e quindi si doveva dimostrare forte.
    Alessio Valentino

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  5. Ahmed
    Scusi prof ma per geografia nelle cartine sia fisica che politica dobbiamo mettere quello che riteniamo più importante???
    Grazie mille

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    1. Per la politica tutti gli stati e le capitali.
      Lunedì metterò tutte le indicazioni sul registro elettronico, compresa la mail per contattarmi direttamente

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  6. Ringrazio tutti i ragazzi che stanno rispondendo (a oggi Martino, Tommaso, Ahmed, Alessio, oltre a Mia e Giorgia). Non sto pubblicando tutte le risposte, ma quelle che mi sembra diano più spunti di riflessione a tutti. Se riusciremo a organizzare una videoconferenza poi ne parleremo (quasi) di persona.

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  7. Domanda 1
    Secondo me i discorsi di hitler e di mussolini erano fatti per essre ascoltati e capiti da tutto il popolo e per farsi vedere come uomini forti e che infondano coraggio e fiducia nel popolo per farsi vedere come i migliori leader del mondo.


    Domanda 2
    Nel discorso inglese è piu articolata mentre nel discorso di mussolini era meno articolata per farsi capire da tutto il popolo per far credere a tutto il popolodi essere al sicuro.
    LUCA BALAUSTRA

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  8. Ragazzi,
    a tutela della vostra privacy, firmate i commenti soltanto con il nome e l'iniziale puntata del cognome.

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  9. Domanda: 1
    Secondo me i discorsi do Hitler e Mussolini erano fatti per essere visti perché Mussolini usa un tono di voce molto alto in modo da farsi vedere forte e che era lui il capo. Invece i discorsi di Churchill erano fatti per essere ascoltati perché erano più lenti e ti lasciavano il tempo di ragionare.
    Domanda: 2
    Secondo me la sintassi più complicata era quella di Churchill perché conteneva dei ragionamenti e ti faceva riflettere, invece quella di Mussolini con i suoi discorsi incitava il popolo e si aspettava subito una reazione da esso.
    Alessio S.

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  10. Domanda 1:
    secondo me i discorsi di Hitler e Mussolini sono molto forti e dovevano essere capiti dai quelli che gli ascoltavano. e in questi discorsi Hitler e Mussolini dovevano far capire quanto valeva e incoraggiarli.
    Domanda 2:
    secondo me i discorsi degli inglesi,erano molto complicati perché loro facevano riflessioni molti complicate e invece quella di Mussolini era con una reazione immediata.
    ELEONORA PERCIANTE

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  11. Chiara Ginestra
    Secondo me i discorsi che facevano Mussolini e Hitler erano fatti per essere ascoltati, perché il loro obbiettivo era quello di incitare la folla. Inoltre i lori discorsi volevano far suscitare alle persone dei sentimenti ed erano molto diretti. Al contrario, i discorsi di Churchill e del re Giorgio VI erano fatti per essere ascoltati ed erano anche più lenti in modo da far fare agli ascoltatori dei ragionamenti. Secondo me i discorsi di Churchill e del re erano più complicati perché volevano che le persone ragionassero sulle parole che dicevano, mentre Hitler e Mussolini facevano discorsi più semplici in modo che tutti potevano comprendere e in modo da ottenere delle reazioni istantanee.

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  12. Secondo me hitler e mussolini volevano farsi vedere come uomini forti e gloriosi che avrebbero reso il proprio Stato il più forte di tutta l'Europa.In realtà erano solo due uomini che si sentivano più potenti degli altri e che discriminavano delle minoranze religiose e altri di "razza inferiore "
    Matilde M.

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  13. El hor Otman
    Secondo me Mussolini ed Hitler volevano sentirsi importanti ed potenti in tutta Europa discriminando delle minoranze religiose

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  14. I discorsi di Hitler e di Mussolini si svolgevano davanti alla folla, utilizzavano parole come: onore, gloria e vittoria. Parole che volevano far credere che la guerra era una cosa giusta e doveva essere fatta.
    Guardando il video dei loro discorsi si sentivano urla e applausi ma dalle inquadrature la folla non sembrava così entusiasta e questo mi fa pensare che gli applausi erano finti.
    I discorsi del re Giorgio VI e Churchill erano trasmessi via radio e utilizzavano parole come: sacrifici, sangue e lacrime. Quindi rappresentavano la guerra in modo negativo.
    Nicolò P.

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  15. Secondo me, i discorsi fatti da Mussolini e Hitler avevano lo scopo di far capire alle persone che avevano il potere.
    Con questi discorsi richiamavano i cittadini ad essere dalla loro parte.
    Questi discorsi erano diretti e non avevi tempo per ragionare, Mussolini incitava le persone.
    I discorsi degli inglesi erano fatti in modo da far capire al meglio il concetto.
    A mio parere i discorsi di Churchill e quelli del Re erano più complicati perché lo scopo era che le persone ragionassero da se.
    Ilenia I.

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  16. I discorsi di Mussolini e di Hitler dovevano incitare le persone e far capire che loro erano i più potenti, per questo venivano fatti davanti alla folla, perché le persone non avessero il tempo di ragionare. I discorsi di Hitler e Mussolini erano studiati per trascinare la gente dalla loro parte e incitarla. Quelli di Re Giorgio VI e di Churchill invece davano il tempo alle persone di ragionare con la propria testa. I discorsi di Churchill e del Re erano più complicati perché dovevano far capire ciò che stava succedendo e quindi davano molte informazioni, quelli di Mussolini e Hitler invece dovevano solo suscitare emozioni.
    Rebecca R.

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